martedì 14 settembre 2010

La saggezza dei bambini

Il nido è sempre una prova difficile per una mamma.
Anche nel caso in cui si sia convinte pienamente dell’ utilità di far stare i bimbi tra di loro, visto che imparano più volentieri dall’esempio dei più grandi e stasbiliscono dei contatti umani, lasciare un bimbo al nido non è mai una passeggiata.
 Nei 15 mesi di vita del mio bimbo ho provato l’esperienza dell’inserimento due volte, l’ultima un paio di settimane fa in occasione del cambio di nido del piccolo.
Sebbene fosse già abituato e ben inserito all’asilo precedente e non abbia avuto difficoltà nemmeno stavolta, non sono riuscita a rimanere indifferente.
Ogni volta che vedevo un altro bimbo scoppiare in tristezza e cercare la mamma, anche se le insegnanti si rivelano molto affettuose e facevano di tutto per consolarlo non riuscivo a fare a meno di sentirmi in colpa per il fatto che anche lui poteva trovarsi in quella situazione.
Nelle ore di allontanamento dei primi giorni controllavo il telefono continuamente per la paura che non si trovasse bene e dovessi correre a prenderlo.
Invece no. Lui si è inserito benissimo, ha trovato presto il suo ritmo nel nuovo ambiente.
Magari le mie preoccupazioni erano esagerate, dopo tutto lui conosceva già la vita del nido, però ho provato a mettermi nei suoi panni: cosa vuol dire per un bambino di poco più di un anno cambiare asilo, maestre amichetti?
Ho pensato a tutte le volte che ho cambiato scuola o lavoro e le difficoltà di inserimento dei primi tempi.. come si può chiedere a un bimbo così piccolo di affrontare un cambiamento che può essere difficile anche per un adulto?
I bambini al contrario di noi hanno maggiori capacità di adattamento, forse date anche dal fatto che non si sono costruiti ancora quei preconcetti che bloccano i grandi e non di meno hanno una saggezza profonda che si apre come uno squarcio di luce in alcuni momenti, tipo questi.
 Mi ricordo lo sguardo del mio bimbo che sembra rassicurarmi sul fatto che non mi devo preoccupare e che starà benone all’asilo.
 A volte non si capisce chi tra noi e loro sia l’adulto.

lunedì 13 settembre 2010

Consultori pediatrici: un aiuto prezioso

A dispetto dei luoghi comuni sul servizio pubblico (impersonale e addirittura scadente) con mia grande felicità e sorpresa ho scoperto che a Milano (precisamente nella mia zona, la 4) c’è un servizio che funziona molto bene, con serietà, precisione, infinito amore e umanità: il Consultorio Pediatrico.
Pochi giorni dopo il rientro a casa dall’ospedale, io e mio marito ci siamo recati al Centro Civico dove ha sede il Consultorio per vedere dove si trovavano gli uffici e gli orari.
Nonostante fossimo fuori orario di servizio, un’ infermiera che ci ha visto nel corridoio ci ha chiesto quali informazioni ci servivano e spontaneamente ci ha fatto accomodare.
Ci ha fatto un piccolo colloquio in cui ci ha spiegato il funzionamento e orari, preparato la scheda per il bimbo, dato informazioni sulle vaccinazioni e sui primi giorni a casa,  ascoltato e chiarito i nostri dubbi… tutto questo ripeto, di spontanea iniziativa e fuori orario… incredibile!
 Nel mese e mezzo seguente ci andavo una volta a settimana per pesare il piccolo e per chiarire tutti i piccoli dubbi che potevo avere sulla cura del bambino.
Il consultorio è attivo nella promozione dell’allattamento materno e sebbene non avessi particolari problemi mi hanno dato consigli e chiarito dubbi e ho visto con quale attenzione e dedizione venivano seguite le mamme che avevano bisogno di supporto.
Ancora oggi se ho un dubbio o ho bisogno di un consiglio, chiamo sicura di trovare risposte e supporto… per non dire che nonostante la mia frequentazione sia andata man mano calando nel tempo le infermiere mi riconoscono dalla voce!
Non vorrei sembrare sdolcinata, ma davvero il Consultorio di zona 4 mi è sembrata un’oasi nella spesso fredda burocrazia.
E’ un esempio molto bello e vivo di vera integrazione e di vero scambio, c’è molta l’umanità verso le mamme e verso i bambini, di tutte le classi sociali e di tutte le etnie.
Si fa tanto parlare di sostegno alle famiglie e poi nella pratica tutto rema contro: i prezzi delle case, la crisi, l’inquinamento, la scuola… Il consultorio per la prima volta mi è sembrato un luogo dove davvero la famiglia viene sostenuta e aiutata a crescere. In una città come Milano in cui la maggior parte delle persone viene da fuori e non può contare sull’aiuto della famiglia è importante poter avere un punto di riferimento a cui rivolgersi.
Parlando di Consultori finora ho sempre avuto pareri positivi e ciò significa che fortunatamente quello di zona 4 non è un caso isolato.
Consiglio a tutte le mamme di andare almeno una volta a vedere il proprio consultorio di zona e che questo servizio venga mantenuto dalle organizzazioni pubbliche e che gli venga sempre data la giusta importanza, in quanto luogo di integrazione, crescita e costruzione della società futura.

Consultori Pediatrici Milano

Consultori Pediatrici Milano

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