18 mesi sono un’età particolarmente difficile da gestire.
Il bimbo inizia a comprendere ed eseguire le istruzioni che gli vengono date tipo prendimi quel libro, metti il cucchiaio nel lavandino,... ma sembra non capire i divieti.
Se gli si dice di non fare qualcosa, lui la fa, come se la richiesta gli fosse stata posta in positivo.
E’ come se quando gli si dicesse di non fare una certa cosa il bambino non capisca o ignori il significato della parola non.
Dopo essermi accorta di questa cosa ho cercato di sostituire le frasi contenenti una negazione con frasi al positivo che mi dessero il risultato sperato.
Ad esempio, invece ho sostituito Non buttare la forchetta per terra con Metti la forchetta nel lavandino in modo che dopo aver finito la pappa invece di buttare le posate si abituasse a mettere nel lavandino e la cosa mediamente funziona (dico mediamente perché qualche strappo alla regola capita).
Ovviamente non tutto è risolvibile in questo modo e sicuramente ci sono dei divieti che devono essere espressi chiaramente e cercare di farli comprendere correttamente magari indicando le conseguenze (ad esempio per evitare che il mio bimbo beva o rovesci una tazza con liquido bollente gli faccio toccare il manico o l’esterno e lui capisce che è calda e pericolosa) però sulle piccole cose alle quali questa idea è applicabile è sicuramente un modo interessante per comunicare con il proprio piccolo.
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