mercoledì 4 maggio 2011

Il fattore “Papà”

Una persona tanto importante quanto dimenticata quando si parla di mamme e bambini è spesso il papà.

Sebbene ormai non sia più così raro vedere dei papà bravi quanto - se non più - delle mamme nell’accudire i loro bambini, spesso si tende ad escludere di parlare del loro ruolo.
Io posso dire di essere fortunata con mio marito che è una persona sensibile e che cerca di prodigarsi per quanto può per il nostro bimbo.

Devo ammettere nonostante lo sforzo di essere il più interscambiabili possibile (cioè essere in grado di svolgere le stesse funzioni della mamma) i papà purtroppo partono con lo svantaggio - ahimé incolmabile - di non aver portato dentro il bimbo, di non averlo potuto allattare e quindi di non aver vissuto quel legame unico che la mamma conosce*.

Nella mia esperienza ho notato anche che è bene spiegare sempre durante la gravidanza – e  anche dopo - le nostre sensazioni, paure, etc.. perchè per quanto il papà (ma lo stesso di potrebbe dire di qualsiasi altra persona) cerchi di starci vicino non gli è possibile capire pienamente la nostra situazione per cui è sempre meglio esplicitarla.
Inoltre a volte capita che se il bambino passa più tempo con la mamma, il papà faccia più fatica a riconoscere le esigenze del piccolo.
Attenzione! non sto dicendo che l’uomo sia meno bravo, dico solo che l’uomo ha un approccio diverso e ritengo che questa diversità sia utile allo sviluppo del bambino perché è complementare e tende ad equilibrare quello della mamma.
Inoltre come dicevo nell'ultimo post, ci sono momenti in cui l'aiuto dei papà rende alcuni momenti (nel mio esempio quello di staccare il bimbo dal seno) davvero prezioso.

Grande o piccolo che sia, è importante lo sforzo che i papà compiono per venire in aiuto a noi mamme e non c’è niente che mi riempia più di gioia di vedere il mio bimbo che dice papà! con lo sguardo trasognato indicando la porta dell’ingresso quando lo aspetta la sera che rincasa dal lavoro.

*anche se qui si fa riferimento alle madri biologiche non vorrei escludere del tutto il caso di madri adottive in quanto credono siano in tutto e per tutto uguali a quelle biologiche, rimando però il discorso ad un post successivo. 

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